La domotica nel Camper
Come è nato il CamperCheck
La domotica sta entrando con sempre più forza nella vita quotidiana.
Alexa, Home Assistant, sono termini che ormai conosciamo bene e che sono usati dai più piccoli ai più grandi.
Il grande successo della domotica è avvenuto soprattutto negli ultimi anni, in cui i prezzi dei dispositivi si sono abbassati notevolmente e l’installazione è diventata sempre più semplice e alla portata di tutti, anche con il Fai da Te.
I canali YouTube, le guide online, i gruppi Facebook, i Forum, hanno poi contribuito a creare reti di supporto per i diversi prodotti disponibili sul mercato, mettendo in contatto utenti meno esperti, ma vogliosi di imparare, e utenti più esperti che hanno potuto aiutare a far comprendere i concetti di funzionamento ai primi.
La potenza di questi canali di informazione, risiede proprio nella capacità di mettere in contatto persone con livelli di conoscenza diversa, in questo modo la diffusione dei concetti più difficili, da parte dei più esperti, permette di avvicinarsi alla tecnologia più avanzata con maggiore facilità.
Successivamente chi ha imparato e appreso, a sua volta si impegna ad aiutare il prossimo, per ricambiare quanto è stato fatto per lui.
Grazie a questa rete di diffusione, molti dispositivi fai da te per la domotica hanno preso piede.
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I produttori di domotica
In particolare le due case produttrici che al momento si dividono il mercato, tra gli acquirenti che hanno il desiderio di farsi in autonomia un impianto di domotica in casa, sono la Sonoff e la Shelly.
Da ingegnere elettronico, sono sempre alla ricerca di come poter utilizzare la tecnologia, che di giorno in giorno va avanti, in settori e applicazioni che ancora non sono stati esplorati e ho notato che la Shelly, in maniera molto intelligente, ha rilasciato un circuito OEM per realizzare attorno ad esso un progetto maggiormente personalizzato
Questo oggetto si chiama Shelly UNI.
Le sue dimensioni sono davvero ridottissime e pari a 20x33x13 mm.
Un oggetto a 12V
I prodotti della Shelly hanno la particolarità di funzionare sia a 220V che a 12V.
Ecco quindi immediatamente fatta l’equivalenza
Casa : 220V = Camper : 12V
Da qui l’idea di fare qualcosa di utile per il Camper.
Così ho cominciato a diffondere l’idea sui canali prima citati, spiegando come usare lo Shelly UNI nel camper.
Subito è stato un successo, e sono fioccate domande e richieste di supporto, dato che l’idea di fare Domotica con un prezzo di 10,90€ era davvero allettante.
Il problema però era che, essendo un piccolissimo circuito, andava messo dentro uno scatolino, andava creata un pochino di elettronica intorno per le funzioni di interesse e andavano messi dei morsetti per collegarlo alle batterie del camper e ai dispositivi utilizzatori.
Proprio seguendo questo circolo di scambio di informazioni è nato il CamperCheck!
Il CamperCheck
Il cuore di questo dispositivo che abbiamo chiamato CamperCheck, in realtà è uno Shelly UNI a cui è stato realizzato un vestito intorno.
A questo punto abbiamo pensato cosa si poteva far fare a questo Shelly UNI.
Tipicamente la prima cosa che viene in mente è quella di far accendere la luce blu ad Alexa prima di andare a dormire, o farsi svegliare la mattina con l’effetto alba.
Ma io ho pensato che oltre alla possibilità della gestione locale, la vera potenza poteva risiedere nel controllo da Remoto.
Da appassionato Camperista, sapevo benissimo che le tre cose che interessano a tutti sono:
- Conoscere lo stato delle batterie
- Conoscere le temperature interna/esterna per intervenire con riscaldatori o condizionatori
- Cercare di proteggere la propria casa mobile, spesso presa di mira ancor più delle case tradizionali.
La soluzione
Tutte queste funzioni possono essere soddisfatte dallo Shelly UNI, che inoltre, essendo programmabile, permette anche una automazione intelligente, come ad esempio la possibilità di accendere il riscaldamento se la temperatura scende sotto zero o se preferite accendere un maceratore per il riversamento delle acque nere in un serbatoio supplementare nel caso di troppo pieno.
Così ho reso pubblico questa applicazione sui gruppi Facebook ed è stato subito un successo.
Tutti volevano sapere come fare, e quindi eccomi qua a spiegarvelo.
Come stavamo dicendo prima, lo Shelly UNI è un dispositivo OEM molto potente.
Viene alimentato a 12V e mette a disposizione:
- Due ingressi per leggere lo stato di dispositivi/interruttori/pulsanti
- Due uscite che permettono di accendere o spegnere i dispositivi desiderati
- Un bus dati capace di gestire tre sensori di temperatura o un sensore di temperatura e umidità
- Un ADC (Analog to Digital Converter) che permette di convertire un livello di tensione in un valore numerico.
Se mettiamo tutto questo insieme e lo pensiamo all’applicazione camper, nasce un oggetto potentissimo che come anticipato abbiamo deciso di chiamare CamperCheck.
Panoramica sul CamperCheck
La sua principale funzione è quella di misurare le batterie del camper e inviare sul cellulare un allarme se le batterie si stanno scaricando.
L’ADC ( Analog to Digital Converter)
Lo Shely UNI però ha un solo ADC, mentre tipicamente un camper ha due batterie (quella del motore e quella dei servizi), quindi per poter tenere sotto controllo entrambe, ho aggiunto un relè che permette la loro selezione. Il relè è ovviamente pilotato da una delle due uscite dello Shelly.
Nel gruppo Facebbok successivamente è stata fatta la richiesta di poter misurare tre batterie (quella del motore e due dei servizi che qualcuno ha per avere maggiore autonomia) e quindi abbiamo creato una nuova versione con 2 relè, pilotati dalle 2 uscite dello Shelly UNI, che permettono la selezione di tutte e tre le batterie.
Temperature e Umidità
Inoltre, come accennato, può misurare la temperatura in 3 punti diversi, utilizzando delle sonde 18b20, facilmente reperibili in commercio.
Quindi un esempio di utilizzo nel camper è quello di conoscere la temperatura interna, quella esterna e quella del frigorifero per sapere se la birra è fresca o meno.
Oppure è possibile usare un sensore DHT22 che permette di effettuare una misura di temperatura e umidità in punto dell’ambiente.
Anche in questo caso molto utile, in quanto l’applicazione della Shelly permette di visualizzare gli andamenti, giornalieri, settimanali o personalizzati della temperatura e dell’umidità.
Così mettendo in correlazione temperatura e umidità, come abbiamo spiegato in un articolo, sarà possibile verificare se ci sono delle infiltrazioni, malanno molto comune nei camper, nelle caravan e nelle roulotte.
Le uscite
Per quanto riguarda i due interruttori programmabili per accendere da remoto due dispositivi sono stati utilizzati per selezionare le batterie da misurare.
In realtà in una versione, è stata usata una sola uscita e l’altra è stata resa disponibile su una morsettiera esterna per accendere da remoto ad esempio, il riscaldamento d’inverno e il condizionatore d’estate.
Gli ingressi
Infine troviamo i due ingressi che ci permettono di sapere se due dispositivi/interruttori/pulsanti sono accesi accesi/commutati/premuti.
Anche in questo caso abbiamo trovato degli utilizzi molto utili, usandoli come allarme/antifurto.
Infatti basterà verificare se si accende la luce di cortesia del nostro veicolo, per sapere che uno sportello è stato aperto. Oppure è possibile prelevare il segnale di Enable della sirena dell’antifurto già presente sul veicolo, per sapere che questa sta suonando.
La vostra applicazione
Però nulla toglie che molteplici ulteriori funzioni possono esser date a questi ingressi.
Per i più sbadati ad esempio potrebbe essere quello di verificare se dopo aver rimessato il proprio camper, abbia effettivamente spento i servizi per non scaricare inutilmente le sue batterie.
Insomma lasciamo spazio alla fantasia e alla immaginazione per utilizzare lo Shelly UNI o il CamperCheck, che dir si voglia, per i vostri scopi.
Vi ringrazio per la lettura e vi aspetto al prossimo circuitino OEM interessante.
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