Scoprire le infiltrazioni con il CamperCheck
Temperatura e Umidità possono indicarci una infiltrazione
Potrebbe sembrare magia, ma il CamperCheck, oltre alle svariate funzioni che ci mette a disposizione, può aiutarci a scoprire e scovare in anticipo uno dei peggiori mali che affliggono in nostri amati camper, caravan e roulotte.
Le infiltrazioni nei camper possono creare davvero grossi danni, quindi è consigliato effettuare ogni anno un controllo infiltrazioni presso una officina specializzata. Questo controllo può salvarci da brutte sorprese che possono rivelarsi anche molto costose. Il costo del controllo infiltrazioni è davvero irrisorio rispetto al costo di una eventuale riparazione dell’infiltrazione stessa. Infatti anche se si tenta una riparazione dell’infiltrazione del camper con il fai da te, il lavoro non risulterà né semplice, né economico.
Quindi ora vogliamo spiegare come scoprire le infiltrazioni in un camper, caravan, roulotte, utilizzando il CamperCheck con i grafici di temperatura e umidità che ci mette a disposizione l’App della Shelly. Vediamo insieme come fare.
Indice degli argomenti
Come trovare le infiltrazioni nel camper?
Ci chiediamo dunque, come verificare le infiltrazioni nel camper? Come controllore le infiltrazioni? Come verificare le infiltrazioni?
Da bravi camperisti sappiamo che esiste uno strumento che ci permette di effettuare questa operazione e si chiama igrometro.
Chiunque potrebbe comprarsi un igrometro e cominciare a verificare le eventuali infiltrazioni del proprio camper, ma il problema è che il costo di un igrometro professionale, in genere, può non essere conveniente rispetto alla bassa frequenza del controllo. Infatti un tagliando annuale del camper è più che sufficiente per mettersi al sicuro, quindi ammortizzare il costo di un igrometro professionale non sarà facile. Non ultimo non saremo così capaci di scovare l’infiltrazione come potrebbe farlo un occhio esperto. Un igrometro non professionale invece, anche se costa davvero poco, non ci darà delle informazioni molto utili.
In ogni caso durante l’anno, tra un controllo e il successivo, possiamo tenere sotto controllo le infiltrazioni del camper, della caravan o della roulotte con il CamperCheck e cerchiamo di spiegare come fare in questo articolo.
Come scoprire le infiltrazioni del camper con il CamperCheck?
Per farlo dovremo studiare un po’, ma dato che non siamo a scuola cercherò di rendere la spiegazione il più semplice possibile. Ma alla fine di questa breve spiegazione potrete usare il CamperCheck come rilevatore di infiltrazioni per camper. In questo modo avremo un semplice controllo infiltrazioni camper fai da te.
Per fare questo test di infiltrazione dovremo prendere in considerazione la misura dell’umidità in correlazione a quella della temperatura.
Quindi sarà necessario installare sul CamperCheck il sensore DHT22 che ci permette di misurare questi due dati e di visualizzarli su dei comodi grafici all’interno della App.
L’umidità
L‘umidità è un parametro molto usato in meteorologia e ci da una indicazione sulla quantità di vapore acqueo contenuto all’interno di una massa d’aria.
E’ molto importante però sapere che esistono due tipi di umidità, l’umidità relativa e l’umidità assoluta.
Analizziamo ora con più attenzione queste due misure, in quanto saranno molto importanti per la valutazione delle possibili infiltrazioni.
L’umidità assoluta
L’umidità assoluta è la quantità di vapore acqueo contenuto realmente in un metro cubo di aria. Per essere più precisi, l’umidità assoluta è la quantità di vapore acqueo presente in un metro cubo di aria, una volta fissata la temperatura e la pressione. Considerando, per semplicità, la pressione costante una volta fissata l’altitudine in cui ci troviamo, possiamo quindi dire che l’umidità assoluta varia al variare della temperatura. In particolare essa tende ad aumentare al crescere della temperatura. Cioè, è possibile affermare che a temperature maggiori, in un metro cubo di aria, possiamo stipare una maggiore quantità di umidità.
Spieghiamola con un esempio
Proviamo a fare un esempio con il nostro camper per capirci meglio.
Supponiamo che il nostro camper sia un enorme serbatoio.
Se fosse acqua…
Se lo riempissimo d’acqua, potremo dire con esattezza quanti litri di acqua contiene. Infatti essendo noto il volume del camper, ed essendo l’acqua un liquido incomprimibile, possiamo calcolare esattamente la quantità di acqua che potrebbe contenere.
Se è umidità…
Se invece lo riempissimo di umidità, quanta umidità entrerà nel nostro camper? La risposta esatta sarebbe: dipende dalla temperatura (fissata la pressione).
Infatti a temperature alte, il nostro camper sarà un grande serbatoio per l’umidità, a temperature basse invece sarà un piccolo serbatoio per l’umidità.
Quindi la quantità di umidità assoluta che entrerà nel nostro camper sarà molto minore a basse temperature.
Se lo riempiamo troppo?
Adesso prendiamo in considerazione la situazione “del troppo pieno”.
Cosa succede, secondo voi, se nel “serbatoio camper” cerchiamo di mettere più acqua di quanta ne può contenere?
Chiaramente traboccherà!
Cosa succede, invece secondo voi, se nel “serbatoio camper” cerchiamo di mettere più umidità assoluta di quanta ne può contenere?
Ebbene, in questo caso non essendo un liquido non traboccherà, bensì si formerà della condensa sulle pareti e sulle finestre, perché queste saranno le superfici su cui più facilmente l’umidità raggiungerà il punto di rugiada. (Tralasciamo la spiegazione di questo effetto che in questa trattazione non è di vitale importanza, ma anticipiamo che se andiamo oltre il 100% di umidità relativa si formerà condensa.)
L’umidità assoluta nel camper
Proviamo adesso ad immaginare il nostro camper parcheggiato nel verde in una bella giornata di caldo; in questo caso il camper conterrà una grossa quantità di umidità assoluta senza alcun problema.
Adesso facciamo un ragionamento insieme.
Prima di tutto, per semplicità, consideriamo il camper come un contenitore chiuso ermeticamente. Poi consideriamo che ci troviamo in montagna dove ci sarà una importante escursione termica tra il giorno e la notte. A questo punto, quando arriverà la a sera, in cui temperatura si abbasserà, succederà che il “serbatoio camper per l’umidità” diventerà sempre più piccolo.
Ricordiamo adesso che per semplicità abbiamo supposto che il camper sia chiuso e sigillato, questo significa che la quantità di umidità assoluta che è era presente durante il giorno non potrà variare.
Ma abbiamo anche detto che durante la sera la temperatura scenderà, quindi questo significa che il “serbatoio camper per l’umidità” la sera diventerà più piccolo.
Quindi, man mano che il “serbatoio camper per l’umidità” diventerà più piccolo, arriverà un punto in cui quest’ultimo non riuscirà più a contenere tutta l’umidità assoluta che era presente durante il giorno. A questo punto, l’umidità presente al suo interno, cercherà di “traboccare”, e di conseguenza formerà della condensa sulle finestre, come abbiamo già detto.
Anche se non abbiamo ancora parlato di umidità relativa, non è difficile immaginare che man mano che il “serbatoio camper per l’umidità” diventa più piccolo, dato che la quantità di umidità non cambia e vuole cercare di restare all’interno di questo serbatoio, l’umidità relativa sta crescendo fino ad arrivare al 100%.
Con questo semplice esempio abbiamo cercato di spiegare cosà è l’umidità assoluta e ci è tornato utile per spiegare perché il camper non va sigillato ma bisogna sempre lasciare dei passaggi di aerazione per il corretto ricircolo d’aria.
Considerazioni
Da quanto abbiamo detto fin qui, è evidente che il dato dell’umidità assoluta è un pochino ostico da interpretare quindi per aiutarci ci viene incontro l’umidità relativa, e adesso vediamo di cosa si tratta.
L’umidità relativa
Ancora più usata per ragioni pratiche è l‘umidità relativa che esprime in percentuale il rapporto tra la quantità di vapore acqueo contenuta in una massa d’aria e la quantità massima che la stessa può contenere nelle medesime condizioni di temperatura e pressione. L’umidità relativa fornisce perciò informazioni su quanto una massa d’aria è lontana dalla condizione di saturazione.
Poiché la capacità dell’aria di contenere vapore acqueo aumenta con la temperatura, ne consegue che, lasciando invariate la quantità di vapore acqueo contenuta in un certo volume d’aria e la pressione, l’umidità relativa diminuisce all’aumentare della temperatura e viceversa. Questo perché al crescere della temperatura è richiesta una maggiore quantità di vapore acqueo per raggiungere la saturazione.
Proviamo a spiegarlo in un altro modo.
Torniamo al nostro “serbatoio camper per l’umidità”, se è chiuso e fa freddo avrà una quantità di umidità assoluta diciamo pari a 10. Supponiamo che quando si riscalda il “serbatoio camper per l’umidità” esso si raddoppi. Quindi dato che conterrà ancora un valore 10 di umidità assoluta, e che ora le sue dimensioni sono doppie, significa che ora questa umidità si è diradata e avrà molto più spazio, cioè sarà molto meno densa, anzi possiamo affermare che avrà una densità pari alla metà. La misura della densità di umidità nel volume d’aria è la misura dell’umidità relativa. Quindi nel nostro esempio potremo affermare che l’umidità relativa si è dimezzata.
Una umidità relativa pari al 100% ci dirà che il contenitore è pieno di umidità, al 50% ci dirà che è pieno a metà e così via.
Il campercheck e l’umidità
Il CamperCheck utilizza il sensore DHT22 per misurare l’umidità relativa e possiamo ben vedere dal grafico dell’App riportato nel paragrafo successivo, che l’andamento temperatura/umidità rispetta esattamente quanto abbiamo detto. Questo grafico è stato ottenuto leggendo i dati all’interno di una caravan chiusa durante una settimana d’estate. Il Grafico infatti mostra l’andamento settimanale.
Il CamperCheck per il controllo infiltrazioni
Eccoci ora arrivati al momento di maggior interesse.
Come verificare le infiltrazioni del camper con il CamperCheck?
Ci staremo chiedendo come possa fare a verificare le infiltrazioni se non è un igrometro ed effettua solo una misura dell’umidità nell’ambiente e non in punti specifici della parete.
Sappiamo bene che le infiltrazioni di solito si trovano sulle cornici delle finestre, o nelle giunture in cui si formano i ponti termici che stressano le congiunzioni.
Ebbene ecco il trucco: analizzando il grafico dell’umidità che ci mette a disposizione l’App della Shelly, e in particolare osservandolo mettendo in correlazione l’andamento della temperatura con l’andamento dell’umidità relativa, potremo sapere se ci sono delle infiltrazioni o meno.
Cosa ci aspettiamo se non ci sono infiltrazioni?
Come abbiamo detto, ad un innalzamento della temperatura, ci aspettiamo un corrispondente abbassamento dell’umidità relativa. Questo perché il “serbatoio camper per l’umidità” diventa più grande. Quindi a parità di umidità assoluta presente, l’umidità relativa diminuirà.
Dalla figura possiamo vedere bene il passaggio inverso, cioè una diminuzione della temperatura ha portato ad un raddoppio dell’umidità relativa. Successivamente la corretta areazione ha fatto in modo da stabilizzare il valore di umidità relativa al valore dell’ambiente esterno.
Cosa ci aspettiamo se c’è una infiltrazione?
Ebbene in questo caso non avremo questo tipo di comportamento.
Infatti se c’è una infiltrazione in una parete, all’aumento della temperatura, l’umidità presente nella parete, verrà rilasciata nell’aria circostante. Essendo il camper un contenitore chiuso, con un piccolo ricircolo d’aria, vedremo un andamento un po’ particolare.
Inizialmente, all’aumentare della temperatura, l’umidità relativa diminuirà. Successivamente, man mano che il calore si uniforma, portando le pareti e gli oggetti presenti alla stessa temperatura dell’aria circostante, vedremo che si formerà una gobba nel grafico dell’umidità, che fino a quel momento stava diminuendo e a questo punto comincerà invece ad invertire il suo andamento cominciando ad aumentare.
Questa gobba è dovuta al successivo rilascio di umidità dall’infiltrazione, che farà aumentare l’umidità assoluta presente nel camper e (dato che possiamo considerare la temperatura e la pressione quasi costante) di conseguenza aumenterà anche l’umidità relativa.
Tanto più forte sarà la risalita dell’umidità, tanto più sarà importante l’infiltrazione presente.
Quando la temperatura si stabilizzerà al valore alto, l’andamento dell’umidità relativa potrebbe continuare a crescere o stabilizzarsi ad un valore più alto, ma questo dipenderà fortemente dall’aerazione del Camper, della caravan o della roulotte, dal tipo di infiltrazione e dalla estensione della superfice interessata dall’infiltrazione. Con una buona aereazione il livello di umidità relativa potrebbe successivamente scendere dato che l’umidità in eccesso verrà portata verso l’esterno.
Spero di essere stato chiaro e di avervi fatto cosa gradita con questo articolo.
Probabilmente in alcuni punti è stato un po’ noioso, ma era indispensabile per acquisire i concetti necessari per comprendere a pieno come leggere i grafici che ci mette a disposizione il CamperCheck.